«La nebbia si è dissipata, vedo tutto!»

Dal 2012, Paul (69 anni) dallo Zimbabwe viveva con la paura di diventare cieco.

Dapprima la vista ha incominciato a peggiorare progressivamente dall’occhio destro, poi, a fine 2019, l’uomo distingueva ormai solo il chiaro e lo scuro, e non era più in grado di ultimare la casa che stava costruendo con le sue mani né di realizzare oggetti in legno da vendere al mercato. Persino trovare il bagno era un’impresa. La moglie Jane ha dovuto arrangiarsi da sola con i lavori domestici e nei campi, sempre con il timore che nel frattempo al marito potesse capitare qualcosa.

L’ospedale oftalmologico più vicino si trova a Norton, a circa cinque ore di distanza. La famiglia ha dovuto vendere una mucca per pagare la trasferta, ma i soldi non sarebbero mai bastati per l’intervento alla cataratta. Dopo l’operazione, Paul era raggiante: «La nebbia si è dissipata, vedo tutto come una volta. Mi sento una persona nuova!».
«Jane, mia moglie, mi aiuta in tutto e mi tiene per mano per evitare che mi perda.»
«Prima realizzavo mestoli, forchette e bastoni da passeggio in legno, e li vendevo al mercato, ora non posso fare altro che starmene seduto in casa.»
Sono davanti alla clinica di Norton. «Da tempo non vedo più nulla, solo luce, ma il sole è così forte che mi fa lacrimare gli occhi.»
«Soffro di cataratta a entrambi gli occhi. Non ho paura dell’operazione, penso solo al fatto che presto vedrò di nuovo.»

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«Nella mia memoria, la nostra nipotina era rimasta sempre uguale. Oggi posso vedere quanto è cresciuta e cambiata.»
«Ora Jane non deve più occuparsi da sola della casa, dei campi e del bestiame, sono felicissimo di poter lavorare di nuovo.»

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