La CBM sostiene la formazione scolastica di bambini disabili e di seguito rende possibile le formazioni professionali, affinché possano essere autosufficienti.
Per ogni bambino la formazione scolastica e di seguito la preparazione ad un’attività professionale o un’attività che porta redditti è un requisito importante per sviluppare una vita indipendente. Spesso i bambini disabili rimangono esclusi da queste possibilità. L’integrazione di questi bambini in scuole e formazioni professionali è un settore di lavoro importante della CBM.
Nei paesi più poveri i bambini disabili spesso non vengono neanche mandati a scuola. Secondo l’UNESCO solamente un bambino disabile su dieci frequenta regolarmente la scuola nelle regioni in via di sviluppo. I loro impedimenti non sono chiari e i mezzi di sostegno né individuati né presenti. Per poterli includere, i centri di formazione devono allestirsi diversamente. Le lezioni devono essere arricchite di incentivi individuali, per esempio nella scrittura Braille o nel linguaggio dei segni, affinché tutti possano seguire le lezioni. Tutti i bambini, con o senza una disabilità, ottengono in questo modo competenze aggiuntive. Infine: la discriminazione viene superata.
Bambini disabili: Dall’incentivazione dei più piccoli fino allo sviluppo di percorsi di studi professionali specifici
Nostri progetti di formazione si occupano della formazione scolastica fino alla formazione professionale di bambini disabili, con una pedagogia specifica e risorse per bambini ipovedenti o audiolesi. I progetti aiutano ampiamente in questi settori:
- Individuazione precoce di disabilità, che ostacolano un efficace percorso scolastico e professionale (serie di visite per deficit auditi e visivi), promozione precoce.
- Inserimento scolastico di bambini disabili in una scuola regolare o all’occorrenza in una scuola speciale, per esempio per bambini ciechi o sordi.
- Allestimento e introduzione di mezzi di sostegno, che facilitano le frequenza scolastica: aiuti acustici, mezzi ausiliari per ipovedenti, protesi, deambulatori e sedie a rotelle.
- Introduzione alla scrittura Braille o nel linguaggio dei segni.
- Preparazione e messa a disposizione di materiale d’insegnamento per le lezioni adatte a persone disabili (in scrittura Braille, sonorizzazione, «easy read» - letture facili).
- Formazione e corsi per insegnanti, affinché possano insegnare individualmente in tutte le realtà.
- Adattamenti archittetonici di edifici scolastici, per renderli accessibili a bambini sulla sedia a rotelle.
- Sensibilizzazione di genitori e direzioni scolastiche, affinché possano sostenere l’inserimento a scuola in modo positivo.
- Sviluppo di specifici percorsi professionali, che si adattino alle situazione e offrano possiblità professionali.
Nel 2021 con i progetti della CBM abbiamo assistito 39'000 persone con disabilità per portare avanti la loro istruzione scolastica e 21'000 per promuovere la loro istruzione professionale.
La formazione deve essere inclusiva
Affinché bambini e ragazzi disabili possano avere le stesse possiblità ad una formazione come tutti gli altri, i sistemi educativi devono essere allestiti in modo inclusivo. Devono essere creati in modo tale che le necessità particolari di persone disabili non siano più un criterio di esclusione. Questo obiettivo può solamente essere raggiunto, dopo che le barriere individuali e sociali sono state identificate e eliminate. Non sono gli alunni ad doversi integrare in un sistema già esistente, ma il sistema scolastico deve adeguarsi alle loro necessità.
La formazione crea prospettive: La giovane donna Liliana da Antsirabe (Madagascar) è audiolesa e aveva concluso i suoi studi in una scuola per sordi incentivata dalla CBM. Dopo la scuola ha svolto una formazione da ottica da laboratorio e oggi lavora nell’ospedale locale. Liliana svolge oggi una vita autonoma.
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