Burkina Faso

Il Burkina Faso appartiene al gruppo delle nazioni povere pesantemente indebitate (HIPC), che, negli ultimi anni, hanno presentato deficit costanti dei bilanci e del disavanzo nel commercio estero. Più del 40 per cento della popolazione vive al di sotto del limite di povertà (meno di 1,90 USD al giorno). La crescita economica degli anni passati (tra il 5 e il 9 per cento) va a beneficio soprattutto delle classi sociali dei centri urbani. Quasi il 90 per cento della popolazione vive di un’economia di sussistenza (miglio, mais, fonio, sorgo, riso, yams et manioca) ed è quindi particolarmente soggetta alle condizioni climatiche estreme e alle oscillazioni del clima. Per l’esportazione sono importanti soprattutto l’oro e il cotone, anche se quest’ultimo difficilmente può essere venduto a prezzi competitivi a causa di un mercato mondiale chiuso e regolamentato. 

Il Burkina Faso è alle prese dal 2016 con una complessa crisi dovuta a continui attacchi terroristici nelle regioni settentrionali e orientali, nel Sahel e nelle regioni Centre-Nord e Boucle du Mouhoun. Le conseguenze sono molteplici: oltre 2 milioni di persone (stato marzo 2023), la maggior parte donne e bambini, vivono da sfollati interni, con gravi ripercussioni per la sicurezza alimentare della popolazione. A causa dell’instabilità, infatti, molti non possono occuparsi dei campi, mentre 3,8 milioni di persone sono esposti a ripetuti periodi di siccità e all’aumento dei prezzi dovuto all’inflazione e alla guerra in Ucraina.

Oltre all’instabilità della sicurezza esiste anche l’instabilità politica: nel 2022 nel paese ci sono stati due colpi di stato militari. L’attuale governo transitorio ha istituito un potere legislativo e, nell’ambito della Conferenza Nazionale, a cui hanno partecipato attori sociali di primo piano, è stato deciso che il presidente rimarrà in carica per un periodo di transizione di cinque anni.

Situazione delle persone con disabilità

Il Burkina Faso ha ratificato la Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità (CRPD) nel 2009. Sul piano nazionale è stato disposto un Consiglio multisettoriale per il controllo della realizzazione del CRPD, il quale, prendendo posizione nella politica nazionale, tiene conto delle persone disabili. Inoltre è stata approvata una strategia nazionale per la protezione e il sostegno dei diritti delle persone con disabilità, e per questo sono state votate anche parecchie leggi. Uno dei risultati è stato un tesserino per persone con disabilità messo a disposizione dal governo, con cui queste persone dovrebbero avere accesso gratis all’assistenza sanitaria, ai trasporti e all’istruzione. In realtà per molti soggetti colpiti è molto difficile ottenere la tessera di disabilità, inoltre l’implementazione delle agevolazioni collegate ad essa, avviene finora solamente in maniera insufficiente.

Ciononostante le persone con handicap non sono quasi per nulla presenti nell’opinione pubblica, anche se ci sarebbero i presupposti istituzionali in base alla costituzione. Nonostante le misure sopracitate, nel Burkina Faso le persone con disabilità hanno ancora troppo poche possibilità di accesso all’assistenza sanitaria, all’istruzione e al lavoro. Circa due terzi dei bambini con disabilità non frequentano la scuola. Non esiste neppure una formazione professionale inclusiva con materiali didattici adatti. Ci sono anche pochi posti di lavoro ufficializzati per le persone con disabilità: al contrario la maggior parte delle persone con handicap hanno rapporti di lavoro informali senza alcuna garanzia sociale o giuridica. Per combattere questi disservizi, il governo si è posto l’obiettivo di riservare il dieci per cento dei posti di lavoro nell’amministrazione pubblica alle persone con disabilità. Quest’obiettivo finora non è stato raggiunto.

Esistono circa 350 organizzazioni di auto rappresentanza per le persone disabili, un’organizzazione ombrello nazionale, la FEBAH, e una rete nazionale, la RENOH. Le due organizzazioni però sono parzialmente in concorrenza, il che rende difficile la loro influenza sulla politica nazionale. Le auto-rappresentanze locali e nazionali sono politicamente molto deboli. L’attuazione delle basi legali previste viene controllata o commentata troppo poco dalla popolazione civile; perciò non esiste praticamente un dibattito pubblico sui temi della disabilità e dell’inclusione.  

Superficie: 274'200 km²
Abitanti: 23 mio.
PIL pro capite: 883 USD (CH: 99'565 USD)
Popolazione al di sotto della soglia di povertà: 43,2% (CH: 8,2%) ​​​​​​​
Speranza di vita: 64,2 Jahre (CH: 83,9 Jahre)
Alfabetizzazione: 46% della popolazione con più di 15 anni
Densità di medici: 0,09 per 1'000 abitanti (CH: 4,4)
Indice di sviluppo umano: 185° posto su 193 paesi (CH: 1)

Cosa fa la CBM in Burkina Faso

Dal 2012 il Burkina Faso è uno dei paesi più importanti per la CBM Svizzera e per la Federazione internazionale della CBM. Da molto la CBM si impegna sui punti focali: la salute psichica, la salute oftalmologica, lo sviluppo inclusivo in seno alla comunità e l’istruzione. Inoltre negli ultimi anni ha rafforzato la collaborazione a tutti i livelli politici e amministrativi della nazione, ampliando anche il suo sostegno sia politico che organizzativo alle organizzazioni di auto-rappresentanza. Tutti i nostri programmi attuali e quelli previsti sono adeguati alle politiche nazionali. A causa della situazione sulla sicurezza che continua a peggiorare, la CBM aumenta sempre più il suo aiuto umanitario. Dal punto di vista geografico concentra il suo lavoro nelle regioni di Cascate, Centro, Centro-Est, Centro-Sud, Centro-Nord, Altopiano Centrale, Sud-Ovest, Boucle du Mouhoun, Nord e Alti Bacini.

Settore di lavoro: salute psichica basata sulla comunità
Nel campo della medicina psicosociale, la CBM sostiene le persone con handicap psicosociali e cognitivi a reintegrarsi nella società e a migliorare le proprie condizioni di vita. Per questo la CBM potenzia il sistema sanitario statale, l’inclusione sociale, i diritti e l’accettazione delle persone affette da disabilità psicosociali e cognitive. Ciò avviene con il potenziamento dell’offerta sanitaria multidisciplinare, la formazione e la connessione tra il personale sanitario e sociale e gli attori in seno alla comunità e quelli comunali, tutto per mezzo di campagne di informazione e di sensibilizzazione.

Settore di lavoro: salute degli occhi inclusiva
La CBM Svizzera si impegna dal 2015 in Burkina Faso per la salute degli occhi. L’obiettivo è quello di limitare la cecità in questo paese: la chiave per avere successo sta nel dare impulso alla prevenzione delle malattie oculari. Inoltre l’istruzione e l’aggiornamento del personale medico fa aumentare il numero di trattamenti nella medicina delle patologie oculari.  

Settore di lavoro: sviluppo inclusivo in seno alla comunità
Nel quadro dello sviluppo inclusivo in seno alla comunità, la CBM sta lavorando perché le persone con disabilità e quelle affette da albinismo vengano rispettate in tutti i settori della vita umana, e possano essere coinvolte nelle loro comunità con pari diritti. Ciò avviene rafforzando le competenze del personale medico, sostenendo le organizzazioni di auto-rappresentanza nel loro sviluppo oppure creando delle opportunità di reddito per le persone con handicap.

Settore di lavoro: aiuti umanitari
La CBM favorisce la sicurezza alimentare degli abitanti del nord e dell’est del paese, alle prese con una recrudescenza degli attacchi terroristici.

Con chi realizziamo i nostri progetti

Ufficio nazionale CBM del Burkina Faso
L’ufficio nazionale della CBM è stato costituito nel 2013 a Ouagadougou con un importante contributo della CBM Svizzera e impiega tre collaboratori. Attualmente il team della CBM del Burkina Faso comprende dodici collaboratori.

I progetti finanziati dalla CBM sono messi in atto insieme ad organizzazioni per la società civile e organizzazioni di persone con disabilità. 

Organizzazioni partner

  • Organizzazione Caritas OCADES (Organisation Catholique pour le Développement et la Solidarité), nazionale e delle singole regioni, organizzazione locale della società civile
  • Fédération Burkinabè pour la promotion des Associations des Personnes Handicapées (FEBAH), organizzazione nazionale ombrello delle associazioni per la promozione delle persone con disabilità 
  • Association Sauvons Le Reste (SAULER), organizzazione per la riabilitazione e il reinserimento delle persone con disabilità psicosociali nella regione Nord 
  • Direction Régionale de la Santé, tra l’altro nella regione Boucle du Mouhoun (DRS/BMH), direzione regionale della salute
  • Association Burkinabé pour l’Intégration des Personnes Albinos (ABIPA), organizzazione nazionale di auto-rappresentanza delle persone affette da albinismo
  • Solidarité Développment Inclusif (SOLIDEV), organizzazione per sostenere lo sviluppo inclusivo e sostenibile della popolazione urbana e rurale nella regione del Sahel

Come aiutarci

Sostenga il nostro programma nazionale in Burkina Faso e renda così possibile un aiuto completo.

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