«Vorrei tanto vederci di nuovo!»
Vivian ha cinque anni ed è la migliore della classe, ma ogni settimana che passa la sua vista peggiora sempre di più. Basterebbero quindici minuti per un’operazione della cataratta, purtroppo i genitori non possono permettersela. Per fortuna, con il sostegno delle donatrici e dei donatori la CBM può coprire i costi dell’intervento.
Situn (12 anni) dall’India vedeva sempre meno e rischiava di diventare cieco. I suoi genitori sapevano che avrebbe potuto ritrovare la vista nella clinica di Biratnagar (Nepal) sostenuta dalla CBM, ma essendo pescatori hanno dovuto risparmiare a lungo per permettersi la trasferta.
Salvato dal dolore e dalla cecità
Quasi tre milioni di persone hanno raggiunto lo stadio finale del tracoma e devono essere urgentemente operate alle palpebre, come Heyiriya Feri di 45 anni dall’Etiopia che, tra dolori atroci, rischia di perdere la vista.
«Da grande vorrei diventare ingegnere o insegnante»
Rama è ipovedente, ma questo non gli impedisce di seguire le lezioni. Le sue materie preferite sono inglese, natura/tecnica e matematica. Da grande vorrebbe diventare ingegnere o insegnante. Grazie all’istituto scolastico sostenuto dalla CBM, ha buone probabilità di riuscire nel suo intento.
Era come se la mia vita fosse finita
Saulos ricorda bene: «Era come se la mia vita fosse finita. Vagavo senza sapere dove andavo o chi ero». Oggi è parte di un gruppo di autorappresentanza in cui presta consulenza alle persone colpite e si impegna per una migliore presa a carico psichiatrica.
Una vita piena grazie agli aiuti oculistici
Grazie al programma keniota per ipovedenti, Kenneth e Augustine hanno ricevuto le cure e i mezzi ausiliari di cui avevano bisogno e hanno potuto seguire i loro talenti e i loro interessi. Oggi, Kenneth frequenta l’università.
Nelle regioni povere, per le persone con disabilità è difficilissimo condurre un’esistenza vita economicamente autonoma. Grazie al sostegno di Naman, partner della CBM, Rajkali e migliaia di altre persone oggi riescono a conseguire un reddito grazie all’agricoltura biologica.
Forte grazie alla scuola inclusiva
Julienne è cieca e da sei anni frequenta il centro scolastico promosso dalla CBM a Yaoundé, la capitale del Camerun. Il promovimento individuale sta dando ottimi frutti, oggi la ragazzina è infatti tra i migliori della classe e pensa con ottimismo al futuro.
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