La Svizzera italiana aiuta le persone cieche e malate agli occhi

28 luglio 2023

La popolazione della Svizzera italiana dimostra solidarietà nei confronti delle persone cieche e malate agli occhi che vivono nelle regioni povere: l’anno scorso, ha donato 63'935 franchi a favore delle attività in campo oculistico della CBM Missioni cristiane per i ciechi nel mondo, l’equivalente di 1'279 operazioni della cataratta.

Nel 2022, gli abitanti della Svizzera italiana hanno affidato 214'509 franchi alla CBM Missioni cristiane per i ciechi nel mondo, 63'935 franchi dei quali a favore delle attività in campo oculistico, l’equivalente di 1'279 operazioni della cataratta che hanno ridato la vista a persone delle regioni in sviluppo che credevano di averla persa, totalmente o in parte, per sempre.

Dei 43 milioni di persone cieche al mondo, diciassette milioni lo sono a causa della cataratta, che colpisce in particolare chi abita nelle regioni povere di Africa, Asia e America latina. Questa malattia comporta la progressiva opacizzazione del cristallino fino alla perdita della vista ed è la prima causa di cecità a livello globale. Nei paesi di progetto della CBM, un’operazione della cataratta costa circa 50 franchi, un importo comunque eccessivo per le famiglie che vivono nell’indigenza e che di solito non possono permettersi neppure una visita medica.

Nelle aree colpite dalla povertà, anche i bambini si ammalano di cataratta. Le cause più frequenti sono ereditarietà, infezioni durante la gravidanza o malnutrizione.

L’anno scorso, grazie alle donazioni la Federazione internazionale della CBM ha reso possibili 125'000 operazioni della cataratta. Nel 2022, 1,7 milioni di persone hanno ricevuto trattamenti oculistici.

Un’operazione per un futuro più sereno

Grazie alle donatrici e ai donatori della CBM, anche Vivian dall’Uganda ha riconquistato la vista. La bimba di cinque anni non vedeva da un occhio a causa della cataratta, mentre l’altro era in preda a movimenti incontrollati, come diagnosticato dall’ospedale regionale. Senza un trattamento, era solo questione di tempo prima che diventasse completamente cieca. «Se Vivian perdesse completamente la vista, non potrebbe più andare a scuola. Io riparo scarpe, il mio reddito è misero, non possiamo proprio permetterci la cura», si disperava il papà Moris. Su consiglio dell’oftalmologo dell’ospedale regionale, i genitori hanno portato la bimba alla clinica Mengo sostenuta dalla CBM, dove è stata operata di cataratta con successo. Il padre è felicissimo del risultato: «Ora che il problema è risolto, vedo un futuro per mia figlia!». Per correggere i movimenti involontari dell’altro occhio, Vivan riceverà anche degli occhiali correttivi. L’operazione le consentirà di tornare a scuola e di aprirsi così nuove prospettive future.

La CBM ringrazia di cuore tutte le sostenitrici e tutti i sostenitori della Svizzera italiana per il generoso contributo fornito l’anno scorso.


A proposito di CBM

La CBM Missioni cristiane per i ciechi nel mondo è un’organizzazione di cooperazione allo sviluppo attiva a livello internazionale nell’aiuto umanitario e nel promovimento delle persone con disabilità che vivono nei paesi del Sud. Si impegna per prevenire l’insorgere di disabilità e si adopera affinché le persone disabili abbiano accesso all’assistenza medica e a un promovimento inclusivo. L’obiettivo è una società inclusiva nella quale nessuno venga lasciato indietro e le persone con disabilità possano condurre una vita migliore. La CBM Svizzera è titolare del marchio Zewo e partner della Catena della Solidarietà.

Contatto

Michael Schlickenrieder
Co-direttore comunicazione e fundraising
Tel. 044 275 21 65
michael.schlickenrieder@STOP-SPAM.cbmswiss.ch

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